In Evidenza

[Rovigo] Voto su Delibera Fusione tra Cvs e Polesine Acque

Rispetto alla questione “Fusione per Incorporazione”, quello che sta emergendo, giorno dopo giorno, grazie al prezioso contributo della Stampa Locale, è un quadro desolante: non solo nessun vantaggio, per la nostra Comunità, ma forti preoccupazioni per le possibili conseguenze, in fattura, per i costi del necessario risanamento dall’inquinamento da Pfas, che l’attuale Cvs, si porterebbe in dote, con la fusione.
 
E come potrebbe essere altrimenti, visto che, tra l’altro, nessuno ha smentito i dati secondo cui, Cvs necessiterebbe molto più di Polesine Acque, di risorse per rinnovare le proprie tecnologie e risanare una rete di distribuzione messa molto peggio della nostra. E allora, come possiamo credere alla “favola” della riduzione delle tariffe: ci siamo dimenticati, cos’è successo, con la nascita di Polesine Acque, dalla sintesi dei 5 Consorzi ex Acquedotto Polesani? Doveva essere solo Economicità, Efficacia ed Efficienza, invece siamo arrivati a mettere assieme esposizioni per svariate decine di milioni di Euro e la tariffa è schizzata tra le più alte del Nord Est. Riteniamo che, per dignità e/o senso civico, chi è chiamato a tutelare l’interesse pubblico, dovrebbe pretendere un dibattito, sereno, ma, anche completo, rispetto alla futura gestione di un Bene, l’acqua, che, anche un recente Referendum Pubblico, ha sancito essere in cima alle priorità, dai cittadini: non è possibile che 52 Consigli Comunali vengano convocati per decidere in merito ad un’operazione che, fino a pochi giorni fa, era conosciuta solo a pochi, pochissimi “addetti ai lavori”. E non riusciamo a capire, come sia possibile che, Amministratori Pubblici, basino il loro parere (con conseguente voto, su cui potrebbero essere chiamati a rispondere), su un “Rapporto” che, a detta degli stessi che l’hanno redatto, non ha valenza, né tecnica, né giuridica, eppure ha avuto un costo, di ben 175.000 Euro.
 
Per questi motivi, invitiamo i Consiglieri, dei Comuni Soci di Polesine Acque, che saranno chiamati ad esprimersi sulla “Fusione per Incorporazione”, tra Cvs e Polesine Acque, a respingere, con convinzione, un’operazione che, per la frettolosità, e la scelta dei parametri di valutazione dei soggetti interessati, è, quantomeno, sospetta.
 
FEDERAZIONE POLESANA RIFONDAZIONE COMUNISTA

Comments Closed

Comments are closed. You will not be able to post a comment in this post.