Domenica 14 maggio tra Montecchio Maggiore e Trissino, si è tenuta una importante manifestazione indetta da comitati ed associazioni contro l’inquinamento dei Pfas. Un inquinamento della falda acquifera dovuto ad industrie come la Miteni e che riguarda i cittadini di più di 90 comuni tra le province di Vicenza, Verona e Padova.
Stanno arrivando i risultati delle analisi che dimostrano, purtroppo, come molti abitanti abbiano nel sangue valori superiori ai livelli minimi consentiti. Oltre alle tante associazioni come Medicina Democratica, Lega Ambiente, Cillsa, il sindacato di base USB, erano presenti esponenti del M5S e dei sindacati confederali, ma soprattutto ad animare la manifestazione sono state le donne, molte le mamme preoccupate per il futuro dei loro figli.
Rifondazione Comunista è a fianco della popolazione in questa mobilitazione che, come l’acqua, non si può arginare. Abbiamo distribuito il nostro volantino intitolato “Basta con un modello di sviluppo che avvelena la natura ed il lavoro” e percorso il corteo con uno striscione che ricordava il nostro compagno Luciano Ceretta, a cui è intitolato il circolo di Montecchio Maggiore, tra i primi nel territorio ad attivarsi per la difesa della qualità dell’ambiente.
Al termine è intervenuto il nostro segretario provinciale Roberto Fogagnoli per ribadire che vogliamo la bonifica dell’intera area, il disinquinamento delle acque, una riconversione industriale delle produzioni inquinanti che garantisca il mantenimento dei livelli occupazionali. Tutto ciò ha un costo: paghi chi ha inquinato!
Roberto Fogagnoli, segretario prov.le Rifondazione Comunista – Vicenza
Striscione di Rifondazione Comunista – Vicenza
MARCIA DEI pFIORI 2017
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