IL NUOVO OSPEDALE A PADOVA EST NON SERVE AI CITTADINI!
Quello che serve è garantire il diritto alla salute
previsto dall’art 32 della Costituzione della Repubblica
Ticket sempre più alti, milioni di cittadini che non possono permettersi le cure necessarie, lunghe liste di attesa che possono essere evitate solo pagando le prestazioni, carenze di personale medico e paramedico, riduzione dei servizi nel territorio, progressiva privatizzazione. Questa è la situazione reale della sanità che tutti ben conosciamo. Lo confermano le statistiche, ma anche l’esperienza diretta, quotidiana, che viviamo sulla nostra pelle .
A fronte di ciò ci dicono che c’è bisogno di un nuovo grande ospedale (quello da sempre tanto voluto da Zaia e Bitonci), per cui spendere una valanga di soldi pubblici, perché quello che c’è non basta a garantire l’eccellenza, la competizione con altre realtà del Veneto, nazionali e addirittura europee.
E, naturalmente, per questa e per altre “grandi opere” i soldi ci sono, magari da reperire col project-financing, con cui invariabilmente i privati guadagnano ed il pubblico perde (si vedano, ad esempio, le esperienze degli altri “nuovi ospedali” veneti). Gli stessi soldi che non ci sono per il lavoro, per i servizi, per le pensioni…
La verità è che non c’è alcun bisogno di sperperare ancora denaro pubblico, che si può ammodernare l’esistente, su cui ancora si continuano a spendere montagne di soldi, mantenendo, come fanno in molte città, in Italia e nel mondo, i servizi sanitari vicini ai cittadini.
La verità è che la ricerca non si incentiva col cemento ma investendo denaro sulle persone che la fanno e sulle attrezzature per farla.
La verità è che il nuovo ospedale è una colossale speculazione, su terreni, edilizia e servizi, una operazione che va a favorire interessi che non hanno nulla a che fare con la salute dei cittadini.
Quello che noi chiediamo è che si valorizzi e si qualifichi ulteriormente l’esistente così come hanno dimostrato di volere i cittadini padovani alle ultime elezioni.
Quello che noi chiediamo è che gli investimenti vengano fatti per garantire pienamente il diritto alla salute.
Questo significa assumere tutto il personale medico e paramedico che manca e che mancherà ancor più (non solo negli ospedali) nel futuro, ed investire nei servizi sul territorio e nelle attività di prevenzione e di tutela delle fasce più deboli della popolazione.
Perciò, coerentemente con quanto abbiamo sempre sostenuto, continueremo la nostra battaglia contro la costruzione di un inutile nuovo ospedale a Padova est.
Rifondazione Comunista – Federazione di Padova
www.rifondazione.padova.it – info@rifondazione.padova.it
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