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Rifondazione Comunista presente alle elezioni comunali a Piove di Sacco

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Insieme PER un futuro migliore

PROGRAMMA AMMINISTRATIVO DELLA LISTA

PARTITO DELLA RIFONDAZIONE COMUNISTA

e della candidata Sindaco CHIARA PATRIZIA TARDIVELLO

Siamo stati sempre presenti nella storia della nostra città anche se in questi ultimi anni non abbiamo mai avuto diretti rappresentanti nelle istituzioni locali.

Oggi ci presentiamo per una politica attenta allo sviluppo di Piove di Sacco, al benessere sociale dei suoi cittadini, alla sicurezza del territorio, con una particolare attenzione alle politiche ambientali, all’istruzione dei nostri giovani, che sono il nostro futuro, per una città basata sui valori di solidarietà, partecipazione ed integrazione.

In questi difficili anni di crisi economica, abbiamo dedicato il nostro impegno e la nostra forza in particolare ai nostri concittadini che perdevano il lavoro o la casa, a quelli che subivano la crisi, alle persone in difficoltà economica.

Le scelte del governo centrale e dell’Europa continuano a colpire lavoro, salario, diritti dei lavoratori e stato sociale. A causa delle scelte liberiste si continuano a favorire privatizzazioni, grandi banche e speculazioni finanziarie, producendo quell’impoverimento sociale che è presente anche a Piove di Sacco e che noi vogliamo contrastare.

La nostra proposta complessiva vuole realizzare a Piove di Sacco:

1) una moderna macchina amministrativa,

2) la trasparenza nelle scelte strategiche,

3) cittadine e cittadini – specialmente i più deboli, quelli che non hanno voce – al centro dell’agenda politica,

4) la salvaguardia ed il rilancio del territorio e dei Beni comuni.

La nuova amministrazione della città di Piove di Sacco dovrà respingere con forza le spinte che tendono a trasformare il ruolo dell’ente locale in semplice co-gestore di servizi privati. Invece, il Comune deve stimolare lo sviluppo del proprio territorio, deve essere il luogo privilegiato della democrazia dal basso, deve favorire la partecipazione attiva, deve essere sempre a contatto con le cittadine e i cittadini.

Il Comune deve assumersi il difficile ma necessario impegno di proporre soluzioni diverse alla crisi. Il Comune deve proporre modifiche radicali del Patto di Stabilità che impedisce agli enti locali di usare le risorse che hanno in cassa.

LE NOSTRE PROPOSTE

  • AIUTO ALLE FAMIGLIE: Il comune deve in primo luogo indirizzare tutte le sue risorse, quelle disponibili e quelle che si possono reperire attraverso tagli di spesa (consulenze, politiche di favore, clientelismi, ecc.), in direzione delle persone e delle famiglie in difficoltà, per restituire fiducia nella comunità e speranza nel futuro.

  • DIRITTO ALLA CASA – È necessario e ci impegniamo a:

  • attuare nuovi strumenti e misure per garantire alle famiglie che, temporaneamente, non possono onorare un canone d’affitto, di non dover subire l’umiliazione di finire per la strada e, al tempo stesso, favorire ed accrescere l’offerta di case in affitto a prezzi accessibili.

  • bloccare gli sfratti per morosità incolpevole, almeno fino a quando alla famiglia non sia possibile assegnare nuovo alloggio, e rinnovare le liste apposite;

  • valorizzare il patrimonio abitativo esistente e stop alla dismissione degli alloggi pubblici di proprietà comunale e pubblica (ATER- Azienda Territoriale Edilizia Residenziale );

  • sperimentare nuovi strumenti per ampliare l’offerta di case in affitto a canone moderato e concordato (co-housing, housing sociale, incentivi fiscali, IMU minimo);

  • promuovere misure che disincentivino lo sfitto, specie per immobili vuoti da oltre 3 anni, con un aggravio delle imposte locali, al contempo daremo ulteriori agevolazioni fiscali a chi concede in affitto immobili a canone concordato; istituire un osservatorio casa per la raccolta dei dati necessari alla programmazione delle politiche abitative numero sfratti, case sfitte, contratti di affitto attivi, morosità, valore affitti medi, offerta diverse tipologie affitto, raccolta domande ecc..ecc…).

SERVIZI PUBBLICI LOCALI: Proponiamo

  • La gestione diretta dei servizi con i comuni della Saccisica, mantenimento e potenziamento dei servizi sociali, puntando su qualità ed adeguatezza ai bisogni, oltre al contenimento degli oneri a carico dei cittadini.

  • Lo Stop alle dismissioni e agli affidamenti a privati di servizi per la collettività quali asili nido, servizi sociali e altri servizi destinati alla dignità e salute dei cittadini.

ACQUA:il nostro obiettivo è la ri-pubblicizzazione del servizio idrico: l’ACQUA È UN BENE COMUNE INALIENABILE; la gestione ed il controllo devono essere pubblici perché l’acqua è un diritto irrinunciabile.

I LAVORATORI DEL COMUNE COME RISORSAL’efficacia dell’azione della macchina amministrativa passa attraverso un efficiente operato degli uffici comunali. Dal 2013 ad oggi, di fatto, si è passati da una struttura con dirigenti ad un utilizzo di funzionari con Posizione Organizzativa (PO) e relativo premio al merito con riconferma della posizione. Il dirigente è normalmente il filtro con il politico, Il funzionario, assumendo funzioni dirigenziali, necessita di supporto del personale per non creare carenza nei servizi. Occorrerà creare un organizzazione del lavoro garantendo supporto di personale ai funzionari PO al fine di ovviare a carichi di lavoro garantendo a loro, ma a tutti i lavoratori comunali, di poter prestare la loro opera degnamente e serenamente senza crearee disagi ai cittadini

LAVORO TUTELATO E GIUSTO NEGLI APPALTI COL COMUNEL’attenzione che sarà dedicata ai lavoratori dell’ente comunale, deve essere rivolta anche ai lavoratori che operano all’interno di imprese che si aggiudicano bandi pubblici gestiti dal Comune. Tuteleremo il lavoro negli appalti con un “protocollo appalti” che garantisca anche la sicurezza e la dignità dei lavoratori delle imprese appaltanti.

LAVORO E SVILUPPO – Di fronte alle numerose crisi aziendali e ai processi di ristrutturazione di importanti realtà produttive, l’Amministrazione locale deve svolgere un ruolo primario a fianco dei lavoratori in difficoltà. Il Comune dovrà (per quanto di sua competenza ed esercitando pressioni sugli organismi superiori, dalla regione al governo nazionale) adottare una politica di sostegno e difesa dell’occupazione, favorendo l’innovazione e la qualità delle produzioni, scoraggiando le delocalizzazioni produttive bloccando le destinazioni d’uso di terreni/fabbricati, impedendo speculazioni edilizie da parte di imprenditori che spostano la produzione altrove. Inoltre, metteremo in campo delle misure sia di carattere urbanistico/infrastrutturale sia a livello economico di supporto alle imprese. In secondo luogo, l’amministrazione comunale dovrà farsi carico della costituzione di un ente territoriale di monitoraggio delle vertenze aziendali. Occorre far uscire dalla solitudine e dall’isolamento i temi del lavoro, della precarietà, dei licenziamenti, del lavoro nero, del caporalato e degli infortuni sul lavoro.

UNO STOP REALE AL CONSUMO DI SUOLO- Il consumo di suolo si combatte attraverso politiche mirate alla rivalutazione delle costruzioni esistenti. Occorre censire e monitorare tutte le cubature esistenti con particolare riferimento agli immobili vuoti, inutilizzati, fatiscenti ecc. al fine di ponderare nel migliore dei modi il rapporto “popolazione – alloggi – servizi ecc..”. Con lo sviluppo urbanistico le norme dovranno, solo dopo questa rilevazione, eventualmente prevedere il non consumo di ulteriore territorio attraverso la compensazione: “tanto si demolisce, tanto si costruisce”.

MANTENIMENTO DELLE DESTINAZIONI AD USO PRODUTTIVO– come primo passaggio in sintonia con quanto proposto nella sezione lavoro, nei malaugurati casi di dismissioni di aree produttive non regaleremo più plus-valore immobiliare, ma favoriremo la ricerca di altri soggetti disposti ad insediarsi, soprattutto per riassorbire la manodopera esistente.

SALVAGUARDIA E RILANCIO DELLE AREE VERDI - Promuoveremo iniziative volte alla conservazione delle aree verdi. Stimoleremo la costituzione di cooperative di produzione e distribuzione di prodotti agricoli “made in Piove di Sacco ” sulla scorta delle esperienze svizzere e francesi dell’agricoltura di prossimità. Favoriremo la creazione di orti di comunità.

BLOCCO delle autorizzazioni per grandi centri commerciali (ipermercati) che desertificano il territorio. Per favorire strutture di media grandezza le autorizzazioni possono essere previste solo in caso di riutilizzo di strutture già esistenti.

SISTEMA DI PROTEZIONE PER RICHIEDENTI ASILO E RIFUGIATI (SPRAR) Continueremo l’esperienza dello SPRAR per un reale e corretto inserimento dei richiedenti asilo nella società, denunciando anche realtà di sfruttamento dei migranti e l’illecito profitto che su di essi si fa.

ANTIFASCISMOIn una fase come questa, in cui elementi di disgregazione e crisi sociale e culturale sembrano prevalere, occorre tenere alta la guardia e gli occhi bene aperti. Viviamo in un tempo permeabile alle tentazioni autoritarie e all’indebolimento progressivo della democrazia e, anche se appare improbabile un ritorno al fascismo “storico”, ai suoi riti e alle sue parole d’ordine, tollerarne o sottovalutarne i sintomi ed i vagiti, anche se deboli o nascosti dietro una maschera pseudo-culturale, significa aprire un varco al revisionismo, al tentativo di cancellare la storia, alla legittimazione di autoritarismi più insidiosi. Occorre quindi un segnale netto e inequivocabile anche da parte dell’Ente locale, oltre al regolamento amministrativo che impedisce la concessione di spazi ad organizzazioni e/o associazioni di stampo fascista, revisionista, xenofobo o razzista. Il Comune, inoltre, in sinergia con l’Anpi e tutti/e i gli/le antifascisti/e del territorio, deve impegnarsi a promuovere nella città iniziative volte a sensibilizzare ed educare all’antifascismo.

LE NOSTRE GRANDI OPERE

  • A Piove di Sacco i giovani devono trovare spazi e luoghi di socialità dove produrre relazioni positive, dove poter sviluppare liberamente attività culturali, musicali e altro di loro interesse.

  • Palazzo Pinato-Valerio deve essere restituito alla comunità.
  • Ci impegniamo ad imporre agli organismi preposti la messa in sicurezza idro-geologica del nostro territorio con un piano condiviso anche con gli altri comuni della Saccisica, attraverso l’immediato intervento di ripristino funzionale del sistema di gestione delle acque, in primis con la pulizia di fossi e rii.

  • Istituzione dello ”Sportello per le persone sole” dove si possano avere tutte le informazioni necessarie per poter superare problemi insormontabili per il singolo individuo.

  • Assumiamo l’impegno a realizzare un locale pubblico fornito di vari servizi (bagni, lavanderia, barbiere ecc.) aperto solo durante il giorno (diurno)

Le nostre candidate e i nostri candidati:
Elisabetta Baratto, Giorgia d’Andrea, Marco Duò, Erika Fava, Giancarlo Fava, Giancarlo Garna, Filippo Grendene, Carmen Martinello, Roberto Orano, Lucia Plesca, Claudio Sarpato, Chiara Patrizia Tardivello, Tania Toffanin

Rifondazione c’è! Il Partito della Rifondazione Comunista sarà presente alle prossime elezioni comunali a Piove di Sacco con la nostra ChiaraPatrizia Tardivello come candidata.

 

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