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LUTTO E RABBIA! Comunicati del PRC di Padova e della Consigliera Daniela Ruffini

Giunge ora la notizia della morte del quarantenne Sergiu Todita: uno dei lavoratori coinvolti nell’ “incidente” verificatosi alle Acciaierie Venete il 13 maggio scorso. Sergiu è morto dopo 24 giorni di agonia a causa delle terribili ustioni subite. Alla famiglia, ai colleghi e compagni di lavoro vanno le sentite condoglianze di Rifondazione Comunista.

Resta la rabbia per l’ennesima vittima di un sistema che, in nome del primato del profitto su tutto, aumentando ritmi e carichi di lavoro, e tagliando di fatto i controlli, è il responsabile oggettivo di una strage che non ha fine. Non ci si può accontentare delle doglianze e dei proclami delle istituzioni, bisogna imporre un drastico cambiamento di rotta. Ci vuole lo sciopero generale!

Giuseppe Palomba, segretario prov.le di Rifondazione Comunista

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Sergiu Tudita è morto. Ha perso la sua battaglia per la vita. Esprimo tutta la mia solidarietà e il mio dolore alla famiglia e ai suoi colleghi di lavoro. Si allunga ancora la lunga lista dei morti sul lavoro. Lista nella quale il veneto ha il primato tra le regioni italiane.
Sappiamo perché accade. In questi anni si sono intensificati i regimi di sfruttamento, si sono ridotti i diritti e le tutele dei lavoratori, a partire dai controlli sul rispetto delle norme di sicurezza, in nome del profitto e della competizione nei mercati.Voglio esprimere la mia solidarietà con un impegno concreto.
Come è stato fatto anche nel comune di Napoli chiederò in Consiglio comunale che tutte le concessioni che fanno capo al comune relative alle attività economiche e produttive siano strettamente subordinate al rispetto dei vincoli connessi alla sicurezza del lavoro, al rispetto dei contratti al divieto di utilizzo di lavoro nero e irregolare.
 
Daniela Ruffini

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