Quello in corso è un ulteriore passo del complessivo attacco alle fasce sociali più deboli condotto da tempo in questo Paese, non solo dalle destre.
Dopo gli attacchi ai diritti dei lavoratori, dei giovani, dei pensionati, dei malati, degli studenti portati dai precedenti governi, con le iniziative attuali, dal decreto sicurezza al DdL Pillon, si reitera l’aggressione frontale ai diritti, civili e sociali, non solo quelli dei migranti e delle donne, faticosamente conquistati in anni di lotte, sulla base di idee di sicurezza e di famiglia assolutamente propagandistiche, retrive e reazionarie .
In questo quadro è un buon segno che si moltiplichino le iniziative di protesta, anche se inevitabilmente ciò può causare sovrapposizioni, come avverrà sabato prossimo con le iniziative di Indivisibili e D.i.Re donne in rete contro la violenza.
Perciò sabato, mentre un gruppo di Compagn* di Rifondazione Comunista di Padova parteciperà alla manifestazione nazionale di Indivisibili a Roma, che ha peraltro nel suo programma, oltre alla protesta contro il decreto sicurezza, anche la condanna sia delle complessive politiche del governo giallo-verde che quella del DdL Pillon, quelli che resteranno a casa quelli che resteranno a casa parteciperanno alla Mobilitazione NO Pillon Padova nell’ambito della mobilitazione nazionale No Pillon. Contro la modifica di separazione e affido.
Contemporaneamente invitiamo Compagne e Compagni a sottoscrivere l’appello al link https://www.change.org/p/il-ddl-pillon-su-separazione-e-affido-va-ritirato-giuseppeconteit-luigidimaio-alfonsobonafede-matteosalvinimi
Parteciperemo a entrambe le iniziative, senza preferenze, senza esitazioni, perché il disegno reazionario è complessivo e richiede risposte complessive.
Giuseppe Palomba, segretario prov.le di Rifondazione Comunista – Padova
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