Che la Lega, il centrodestra ed anche esponenti del PD, appoggino l’opposizione al legittimo presidente del Venezuela, Maduro, ci sta. Come è ovvio che gli Stati Uniti siano i principali promotori dell’embargo economico e sostegno degli interessi e delle forze politiche che vogliono destabilizzare il Venezuela. Quello che è incomprensibile e inaccettabile è che lo Spi Cgil di Treviso si affianchi al blocco conservatore e reazionario mondiale contro un governo che con quelli che lo hanno preceduto sotto la guida di Chavez ha garantito il diritto alla casa, all’istruzione, all’accesso alle cure sanitarie a milioni di cittadini che ne erano esclusi. La perdita della memoria, del ricordo delle feroci dittature militari sostenute dagli USA, del Golpe Cileno, della costante politica di aggressione contro il popolo cubano e la sua rivoluzione è un fatto grave.
La Cgil non può consentire di essere coinvolta nelle mobilitazioni a sostegno delle operazioni golpiste della destra internazionale.
Paolo Benvegnù, segretario regionale Rifondazione Comunista del Veneto
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