«Il Partito della Rifondazione Comunista/SE partecipa alla manifestazione del 9 febbraio indetta da CGIL, CISL, UIL per contestare la manovra del governo – dichiara Maurizio Acerbo, segretario nazionale di Rifondazione Comunista – Sinistra Europea – , con una piattaforma che mette al centro i temi del lavoro e dei diritti universali.
In particolare si sottolinea l’assenza di investimenti finalizzati alla creazione di nuova occupazione e a politiche di sostegno a sanità, istruzione e assistenza. Si denuncia l’insufficienza di risorse per il rinnovo dei contratti nella pubblica amministrazione e il blocco delle assunzioni, si chiede il superamento della legge Fornero che “quota 100” non realizza, sottolineando l’assenza di interventi sulla previdenza per i giovani, le donne e i lavori gravosi. Si denuncia una politica fiscale iniqua, che premia gli evasori e non prevede una maggiore progressività della tassazione, non interviene sui grandi patrimoni e non contrasta l’evasione fiscale. Si denuncia un’autonomia differenziata che privilegia le regioni più ricche e alimenta i divari territoriali spaccando il paese.
Per tutti questi motivi, invitiamo a partecipare alla manifestazione del 9 febbraio, con appuntamento alle ore 9 in piazza della Repubblica a Roma.
Solo una ripresa delle lotte di lavoratrici e lavoratori può cambiare il clima del paese avvelenato da chi alimenta la guerra tra poveri».
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