Serve una resistenza agli attacchi indiscriminati alla nostra terra
Lo smaltimento illecito dei rifiuti in 21 Comuni polesani – oggetto dell’inchiesta giudiziaria in corso – è purtroppo l’ennesimo massacro perpetrato contro la nostra terra dagli interessi politico-mafiosi, che va ad aggiungersi al caso dei fanghi Coimpo che è ancora irrisolto ed ora c’è da chiedersi “quanti altri ce ne sono di cui non si sa nulla?”. Quanto pagheremo in termini di salute, soprattutto le generazioni a venire, mentre chi governa quella che è ormai la terra dei fuochi del nord millanta fantomatiche eccellenze e chiede autonomia. La palese fotografia è davanti agli occhi di tutti: la criminalità organizzata fa i suoi sporchi affari indisturbata in questa terra e ha anche inconsapevoli alleati in coloro che promuovono trivellazioni, centrali, discariche, che hanno ormai trasformato il Polesine nella pattumiera del nord est.
E’ necessario ribellarsi agli assalti di inquinatori criminali e istituzioni complici, bisogna farlo soprattutto con un modello di sviluppo che valorizzi l’economia del territorio e la difesa dell’ambiente, alimentando un’agricoltura pulita che vuol dire cibo sano. Salutiamo con speranza il coordinamento dei comitati per la difesa dell’ambiente e della salute, pronti a sostenere ogni iniziativa di lotta che vorranno porre in campo.
Intanto chiediamo agli enti locali di fare il loro dovere in difesa dei cittadini, per la salvaguardia del territorio e del clima:
- costituendosi come parte civile nei procedimenti in corso relativi a strade e fanghi avvelenati;
- opponendosi a investimenti che puntano a rovinare la salubrità del nostro territorio;
- monitorando la qualità dei suoli, dell’aria e delle acque e delle patologie da inquinamento;
- ponendo la tutela dell’ambiente e della salute al centro della propria azione amministrativa, potenziando i servizi ispettivi di controllo del territorio e dell’ambiente come Arpav, Asl, Polizia locale e provinciale, ex forestale, carabinieri, magistratura, etc.
Da parte nostra poi c’è il plauso al lavoro svolto dal ex Corpo Forestale dello Stato, che ancora una volta ha dimostrato di saper svolgere un ruolo eccellente di contrasto ad una criminalità ambientale con cui alcuni soggetti di altre istituzioni vanno a braccetto.
Rifondazione Comunista Polesana – Sinistra Europea .
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