NO agli AUMENTI INDISCRIMINATI DEGLI AFFITTI nelle case di edilizia residenziale pubblica!
NO alle nuove norme sulla MOBILITÀ OBBLIGATORIA e sulle verifiche quadriennali!
NO alla VENDITA degli alloggi pubblici sul MERCATO PRIVATO!
In questi giorni arrivano nelle case degli inquilini degli alloggi di edilizia residenziale pubblica le lettere con i canoni aggiornati sulla base della nuova legge regionale. Si tratta, in molti casi di aumenti consistenti, a cui spesso vanno aggiunte spese condominiali onerose, che colpiscono pensionate/i e lavoratrici e lavoratori che molto spesso faticano ad arrivare alla fine del mese.
Un altro modo di fare cassa per Ater e Regione Veneto che si accompagna alla vendita sul mercato privato di tanti alloggi che vengono sottratti al patrimonio di edilizia residenziale pubblica.Mentre per i ricchi, per i più abbienti, si vuole introdurre la tassazione piatta, la flat tax (tutte le fregature per chi lavora sono in lingua inglese) che garantisce forti recuperi fiscali, crescenti per chi già guadagna di più, a chi vive nelle case popolari, in stragrande maggioranza pensionate/i e lavoratori si tagliano i salari semplicemente aumentando gli affitti.
La politica della Lega e dei suoi alleati nel Veneto è chiarissima: SI BASTONANO I CETI POPOLARI SI FAVORISCONO QUELLI PIÙ BENESTANTI.
Diciamo no agli aumenti per chi vive di salario stipendi e pensioni. No alla mobilità obbligatoria condizionata alla perdita del diritto all’alloggio, in particolare per i tanti/e anziani/e, spesso soli, che
vivono da decenni nello stesso quartiere. Costruiamo nei rioni delle case popolari i comitati di difesa contro la nuova legge regionale per difendere salari e pensioni e il nostro diritto a vivere con dignità. Costruiamo una forte mobilitazione popolare a livello regionale contro Ater e Regione Veneto.
Sportello Sociale di Rifondazione Comunista Padova
Rifondazione Comunista – Comitato Regionale Veneto
Iniziative in ordine cronologico:
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