La tragedia che ha colpito Venezia ci indigna perché non ha solo cause naturali. Non siamo soltanto di fronte a una fatalità ma ad anni e anni di politiche sbagliate, sprechi e saccheggio di risorse pubbliche. Il PRC-SE esprime cordoglio ai familiari delle vittime e solidarietà a una comunità di donne e uomini feriti – dichiara il segretario nazionale di Rifondazione Comunista – dalla devastante potenza di laguna e mare. Noi, però, non dimentichiamo: non dimentichiamo di aver votato in Parlamento e al governo contro lo scempio del MOSE e il coro bipartisan a difesa di una grande opera inutile e costosissima. Il MOSE è stato un pozzo senza fondo di 5,5 miliardi di euro servito solo a ungere i vertici di centro destra e Pd veneti. Somme enormi spese senza mettere in sicurezza la laguna mentre si continuano a scavare canali nuovi e si tagliano fondi per Centro Maree.
Una domanda sorge spontanea ora: ma lo Zaia che oggi pontifica era il vice di Galan ed era lui che parlava col Consorzio Venezia nuova? Il presidente Zaia dovrebbe solo tacere!
Maurizio Acerbo, segretario nazionale PRC-SE
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