L’emergenza sanitaria nella sua complessità ha messo in luce gravi mancanze del nostro sistema statale, dato da decine di anni di “riforme” sbagliate, di tagli forsennati giustificati solamente da una visione miope, ad essere gentili, delle priorità e dei bisogni di una popolazione. Così in questi anni è stata colpita la Sanità Pubblica, sono state colpite le pensioni, sono stati violati diritti dei lavoratori, è stata colpita la scuola statale, pubblica e della Costituzione.
Tre mesi di Didattica a Distanza hanno messo in luce tutta la gravità dei tagli alla scuola che si sono abbattuti sul numero di docenti, sulla formazione, sulla modernizzazione tecnologica delle scuole, sull’edilizia scolastica vecchia di decine di anni per più della metà delle strutture e a volte fatiscente, insicura, fuori norma: il personale ausiliario è insufficiente; ne ha risentito la didattica costretta in aule strapiene di studenti, ne ha risentito l’accoglienza di ragazzi con disabilità per i tagli al personale di sostegno messo a disposizione sia dal servizio scolastico che dal servizio sanitario.
Il nuovo modello di scuola che si sta costruendo, le finalità che si vogliono dare come prioritarie (meritocrazia, spicciolo saper fare spacciato per competenza, etc.) giungeranno a compimento con la regionalizzazione, con l’autonomia differenziata, che sarebbe la morte della scuola statale pubblica, libera, laica democratica, inclusiva, la scuola pensata dai costituenti e scritta nella nostra legge primaria.
Il Partito della Rifondazione Comunista non ci sta e sabato prossimo 13 giugno, sarà in piazza, con un sit-in che si terrà a Piazza dei Signori dalle 16.00 alle 17.00. Tutte le forze libere, laiche, antifasciste sono invitate a partecipare, a portare il loro contributo fisico e di idee. Ci sarà un microfono aperto e chiunque vorrà potrà parlare. Un solo paletto si parla per difendere la scuola della Costituzione, la scuola libera e antifascista. In una città che ha da un giorno rovesciato la storia ci vuole una prova di forza.
Roberto Fogagnoli – segretario provinciale PRC – per tutto il comitato politico federale, insegnante di scuola superiore
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