https://sulatestanet.files.wordpress.com/2020/09/su-la-testa-agosto-2020.pdf
Care compagne e cari compagni, nei giorni successivi all’uscita del primo numero della rivista, abbiamo ricevuto tante manifestazioni di incoraggiamento, attenzione, disponibilità a collaborare, oltre a contributi, consigli e suggerimenti. Grazie davvero: non era scontato, e per noi è un grande stimolo ad andare avanti, a ragionare su come fare di più e meglio, pur nell’immancabile ristrettezza dei mezzi. “Su la testa” è del resto un progetto aperto, un cantiere in divenire, e alcuni strumenti “collaterali” alla vera e propria rivista sono in fase di strutturazione. Ci sembra in ogni caso che l’accoglienza ricevuta, al di là dei pregi e dei limiti, confermi un aspetto di fondo: la domanda e l’esigenza di uno spazio teorico e politico-culturale di elaborazione, riflessione e dibattito – come può essere appunto una rivista – nell’ambito della ricerca dell’alternativa e della rifondazione della prospettiva comunista. La parte monografica – ovvero il “cuore” – di questo numero è dedicata al tema del lavoro: l’editoriale di Dino Greco, che troverete in apertura, rappresenta il punto di partenza e al contempo la base della discussione su cui si sono confrontati – come leggerete, negli interventi successivi – diverse compagne e compagni: intellettuali, quadri politici e sindacali, attivisti, esponenti del mondo associativo. Si parlerà di vecchie e nuove forme di sfruttamento, che hanno a che vedere sempre di più con una vera e propria “colonizzazione totale” dell’esistenza, il cui l’obiettivo è quello dell’abbattimento definitivo della distinzione tra tempo di lavoro e tempo di vita. Come ribellarsi e mettere in discussione lo “stato di cose presente”? Troveremo il modo per proseguire la discussione sulle tematiche del lavoro, nei prossimi giorni e nelle prossime settimane, anche al di là di questo numero della rivista, utilizzando i social e il nostro sito. Ritornano, in questo numero, anche le sezioni già presenti nel primo numero di “Su la testa”: “Materiali” – vi segnaliamo in proposito un’interessante riflessione di Giovanni Russo Spena sulla post-democrazia, strettamente connessa al referendum del 20 e del 21 settembre sulla riduzione del numero dei parlamentari e su cui è necessario far crescere in queste settimane una grande campagna per il NO – e la parte dedicata alle recensioni di libri che ci paiono particolarmente interessanti. Infine, a partire da questo numero inauguriamo una nuova sezione, dedicata alla memoria e all’immaginario, con l’obiettivo di estendere la nostra ricerca al complesso dei campi del sapere, ragionando su quanto ci possano dire di utile per l’oggi. Che dire d’altro, care compagne e cari compagni? Buona lettura!
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