UN NATALE NUCLEARE? VOGLIAMO SANITÀ E SCUOLA NON BOMBE!

Ordine del giorno approvato dalla direzione nazionale, giovedì 17 dicembre.

Ecco la lista dei regali che il governo ci ha messo sotto l’albero quest’anno:

- l’addestramento dei nostri piloti militari al bombardamento nucleare e acquisto di F-35 per farlo meglio;

- l’ampliamento della base di Ghedi per ospitare i nuovi caccia bombardieri;

- la custodia di decine di testate atomiche statunitensi nelle basi di Aviano e Ghedi;

- l’aumento delle spese militari anche attingendo ai soldi del Recovery Fund;

- nuove e vecchie missioni militari in giro per il mondo a garanzia dei profitti dell’industria bellica nazionale;

Questo governo è sorretto da circa 250 parlamentari (compreso l’attuale ministro degli esteri) che a suo tempo sostennero l’adesione dell’Italia al Trattato Onu per la messa al bando delle armi nucleari.

Secondo un sondaggio commissionato da Greenpeace l’80% degli italiani è contrario alla presenza di testate atomiche sul nostro territorio e all’addestramento dei nostri piloti al bombardamento nucleare.

Il governo e tutte le componenti politiche che lo sostengono dovrebbero subito intraprendere azioni ispirate dall’articolo 11 della Costituzione di fronte alla gravissima crisi socio-sanitaria in corso:

- firmare e ratificare il Trattato per la messa al bando delle testate nucleari;

- restituire le testate atomiche al legittimo proprietario;

- uscire dal programma di condivisione nucleare della Nato;

- bloccare l’acquisto degli F35;

- taglio netto delle spese militari iniziando proprio dai relativi capitoli di spesa dal Recovery Fund.

Servono miliardi di euro per rimettere in piedi il sistema sanitario pubblico devastato da decenni di trasversali disinvestimenti!

Servono miliardi di euro per istituire un reddito di base universale e sostenere tutti coloro che sono stati colpiti dalla crisi!

NON ABBIAMO BISOGNO DI ARSENALI NUCLEARI MA DI OSPEDALI, MEDICI, INFERMIERI, INSEGNANTI, REDDITO!

Su questi temi la direzione nazionale invita le strutture territoriali del partito a organizzare il giorno di Natale o durante le festività presidi, conferenze stampa, volantinaggi.

Maurizio Acerbo

Gregorio Piccin

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