Venerdì 15 gennaio, Facebook ha oscurato, senza alcuna motivazione o preavviso, la pagina della nostra federazione di Venezia. Un atto decisamente illiberale, una censura intollerabile. Chi segue le nostre pagine sa che noi le usiamo per diffondere contenuti assolutamente legittimi con la massima correttezza senza mai trascendere nei plebeismi molto diffusi nei social.
Il fatto diventa ancora più grave perché l’oscuramento della nostra pagina è avvenuto alla vigilia della nostra conferenza Web “Le mani sul Litorale”, organizzata dalla federazione di Venezia, per discutere e denunciare le infiltrazioni della criminalità organizzata nel Veneto Orientale e le complicità politiche che l’hanno permessa.
La conferenza si è tenuta comunque nella pagina della federazione di Padova di Rifondazione Comunista ed è stata un successo per partecipazione e qualità dei contenuti del dibattito. Il lavoro volontario e l’attivismo generoso delle nostre compagne e compagni ci ha permesso di superare il tentativo di costringerci al silenzio.
In ogni caso, siamo assolutamente intenzionati a fare luce su questa vicenda. Vogliamo sapere perché la nostra pagina è stata oscurata, da chi è venuta la richiesta e le procedure seguite, in questo caso come in altri, da Facebook.
In ogni caso, siamo assolutamente intenzionati a fare luce su questa vicenda. Vogliamo sapere perché la nostra pagina è stata oscurata, da chi è venuta la richiesta e le procedure seguite, in questo caso come in altri, da Facebook.
In questi giorni, la senatrice Paola Nugnes presenterà in Senato una interrogazione su quanto accaduto. La federazione Prc di Venezia farà una denuncia alle autorità di polizia perché sia fatta chiarezza.
Andiamo avanti senza farci togliere la parola né intimorire da nessuno.
Renato Panciera, segretario provinciale PRC-S.E. Venezia
Maurizio Acerbo, segretario nazionale PRC-S.E.
Paolo Benvegnù, segretario regionale PRC-S.E.
Renato Panciera, segretario provinciale PRC-S.E. Venezia
Comments Closed