27 GIUGNO 2021 - CAROVANA PER LA DIFESA DEL TERRITORIO, DELL’AMBIENTE, CONTRO LE LOGICHE PREDATORIE DELLA SPECULAZIONE IMMOBILIARE, CONTRO LE INFILTRAZIONI DELLA MALAVITA ORGANIZZATA.

 

- 09.30 Partenza da Falconera Caorle. Incontro con gli abitanti.

- 10.00 Passaggio lottizzazione Ottava Presa.

- 10.30 Eraclea paese: comizio in piazza Garibaldi, contro le infiltrazioni delle mafie nel nostro territorio.

- 11.30 Fermata a Valle Ossi.

- 12.00 Arrivo a Jesolo: interventi di chiusura in località Pineta via Levantina 100 (ex Colonia Croce Rossa).

Negli ultimi mesi, a partire dalla vicenda della Croce Rossa di Jesolo di cui siamo riusciti a bloccare la svendita, e, a seguire, con la iniziativa pubblica “Le mani sul litorale”, e molti altri interventi, spesso ripresi dalla stampa, abbiamo dato una importante visibilità alla storica battaglia per la difesa del nostro territorio e dell’ambiente contro la speculazione immobiliare e il groviglio di interessi economici, politici, e mafiosi che la hanno storicamente supportata,

intrecciandosi con lo sfruttamento intensivo del lavoro di giovani, donne e migranti. La logica predatoria, che non conosce limiti alla incontenibile ricerca di profitti, ai guadagni a breve, è diventata cultura egemone in larghe fette della società ed è stata il cavallo di troia della penetrazione della malavita organizzata nei nostri territori. È una logica che impatta però con la sua insostenibilità, che appare sempre più evidente. I limiti oggettivi, fisici, nel consumo di suolo e nello sfruttamento delle risorse ambientali, si accompagnano anche alla crescente sensibilità per la difesa degli equilibri naturali che la crisi pandemica ha rafforzato. Nonostante questo, però, la spinta a continuare il saccheggio rimane potente e si riproduce.

A Jesolo, dopo che anche gli ultimi lembi di terra disponibili sono stati cementificati, il nuovo piano regolatore permette una crescita a dismisura delle cubature in verticale, trasformando villette a uno/due piani in palazzi, con tutte le conseguenze che la crescente antropizzazione di un territorio, comunque limitato, porta con sé. Il blocco degli interessi legato alla rendita immobiliare ha trovato un’altra via per potersi riprodurre.

Ad Eraclea, Valle Ossi, con il consenso del comune, si prevede la realizzazione di un mega villaggio, eredità della vecchia amministrazione perseguita nei tribunali per mafia, con potenziali 14mila presenze giornaliere, praticamente a ridosso della Laguna del Mort e della foce del Piave.

A Falconera, nonostante l’apparente impegno bipartisan di tutte le forze politiche presenti in parlamento reiterato negli anni, gli abitanti sono sotto la minaccia di dover lasciare le case che abitano da sempre, da generazioni, perché, probabilmente, quelli che un tempo erano terreni considerati marginali, oggi sono considerati interessanti per nuovi progetti legati a una nuova richiesta turistica green, culturale, e comunque agibili, anche in questo caso, a interessi di natura speculativa.

 

RIFONDAZIONE COMUNISTA CIRCOLO VENETO ORIENTALE

COMITATO DIFESA AMBIENTE TERRITORIO CAORLE

JESOLO IN MOVIMENTO

MDP ART.1 MANDAMENTO PORTOGRUARO

MOVIMENTO 5 STELLE CAORLE

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