Cgil e Uil hanno proclamato lo sciopero generale per il giorno 16 dicembre a “sostegno delle proposte sindacali su precarietà, pensioni, fisco, lavoro e per la modifica della legge di bilancio”.
Una scelta giusta contro la nuova offensiva neoliberista portata avanti a suon di licenziamenti, delocalizzazioni, bassi salari, precarizzazione ulteriore del lavoro, aumenti delle bollette e carovita, ripristino della impopolarissima legge Fornero sulle pensioni.
Una scelta necessaria di fronte a un governo che dal Pnrr alla manovra di bilancio riempie di soldi le imprese e riduce tasse ai benestanti.
Lo sciopero generale è la scelta che noi di Rifondazione, insieme ai settori più combattivi del mondo del lavoro come gli operai della Gkn, chiediamo da tempo ed è l’unica risposta all’altezza dell’attacco portato avanti dalle forze economiche e politiche neoliberiste. Lavoreremo con tutte le nostre energie perché segni anche l’avvio di un percorso di generalizzazione delle lotte che può restituire fiducia unificare i tanti soggetti sociali che da decenni pagano le conseguenze di politiche antipopolari.
Rifondazione Comunista condivide questa scelta e impegna tutte le proprie iscritte e iscritti e tutte le strutture territoriali del partito, già presenti nelle piazze con la campagna contro l’aumento delle bollette e il ripristino della Fornero, a promuovere in tutte le forme la partecipazione allo sciopero.
segretario nazionale e Antonello Patta, responsabile lavoro del Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea
Comments Closed