Rifondazione Comunista aderisce all’appello e alla mobilitazione nazionale indetta dalle organizzazioni studentesche “Di scuola non si può morire”, indetta dopo la tragica morte di Lorenzo Parelli, lo studente di 18 anni deceduto in un’azienda metalmeccanica mentre stava svolgendo l’ultimo giorno di ‘alternanza scuola lavoro’.
La morte di Lorenzo Parelli, purtroppo, squaderna davanti agli occhi di tutte e di tutti quanto Rifondazione Comunista, non da sola, denuncia da anni: il primato del profitto, ideologia del capitalismo mondiale e luce guida di tutti i governi italiani di centro-destra e di centro-sinistra degli ultimi decenni (e dell’attuale forse più di tutti) uccide.
Alla tragica e consolidata media di 3 morti bianche al giorno danno il loro contributo, non per la prima volta, gli studenti, avviati precocemente allo sfruttamento intensivo da un progetto, il cosiddetto “scuola-lavoro”, che è solo l’ennesimo passo dell’istruzione pubblica sulla strada che vuole sostituire al compito di fornire ai giovani gli strumenti culturali per essere cittadine e cittadini consapevoli, capaci di leggere la realtà e di modificarla dove necessario, quello di preparare carne da macello per la produzione.
Evidentemente questa situazione non riguarda solo i lavoratori e gli studenti.
L’ennesima logica, applicata alla sanità (ed in generale ai servizi, alle tutele, ai diritti), sta costruendo una società in cui solo chi ha sufficienti risorse economiche gode di tutte le garanzie (casa, lavoro, scuola, sanità e cura, pensioni, giustizia…) e della sicurezza.
La resilienza si costruisce sulla pelle e sui diritti degli strati sociali meno abbienti.
Perciò Rifondazione Comunista di Padova sarà in Piazza Antenore (venerdì 28/01 ore 17), con gli studenti e con tutte e tutti coloro che non intendono subire passivamente queste ingiustizie.
PRC Padova
Comments Closed