Sabato e domenica prossimi a Correzzola (PD) si terrà la rassegna editoriale “LibrInCorte”. Sembrerebbe un normale evento culturale con tanti appuntamenti, autori, giornalisti, tavole rotonde e interventi di esperti. Ma scorrendo il programma abbiamo di fronte un quadro di tutto quello che assurge al ruolo di “cultura” da quando la destra di Fratelli d’Italia sta governando il paese. C’è di tutto: dagli editori Ferrogallico e Altaforte vicini a Forza nuova e a CasaPound, a Settimo sigillo, negazionista e antisemita, alle librerie Europa e Ritter specializzate in storia militare, fascismo e nazionalsocialismo, interventi di Marco Scatarzi (uno dei fondatori di Casaggì) e Federico Goglio nazicantautore. Giusto per far capire chi sono i protagonisti di questa rassegna!
Il dramma è che a presentare l’iniziativa e a fare anche le conclusioni, sarà il sindaco di Correzzola, guarda caso di Fratelli d’italia. Quindi si tratta di una rassegna patrocinata dal comune. Ma chi siede nelle istituzioni non deve giurare fedeltà e rispetto alla Costituzione quella stessa Costituzione antifascista che ha dichiarato fuori legge il disciolto partito fascista e che ne vieta il suo ricostituirsi sotto qualsiasi forma?
Le organizzazioni da cui provengono e per cui scrivono molti degli ospiti di tale evento non sono state ancora sciolte e nel frattempo si permette di celebrare i protagonisti del ventennio, del nazismo come Degrelle, del fascismo come Muti e Bombacci, del neofascismo come Graziani, esaltandone le gesta. Attraverso loro si rivendicano i fasti di un regime che andrebbe invece ricordato come la pagina più buia della nostra storia, quella che non si dovrà mai più ripetere. Si istituzionalizza il diritto a distorcere la storia, raccontando menzogne per legittimare e sdoganare il fascismo in tutte le sue forme. Il tutto mescolato con un po’ di NO VAX, complottismo e oscurantismo.
Questa per i fascisti del terzo millennio è la libera editoria contro il pensiero unico.
Rita Scapinelli, responsabile nazionale Antifascismo
Paolo Benvegnù, segretario regionale Veneto
Giuseppe Palomba, segretario Federazione Padova
Comments Closed