ha partecipato al presidio organizzato davanti al tribunale dalle famiglie arcobaleno,
portando la propria solidarietà, vicinanza e pieno sostegno alle loro rivendicazioni.
Una legge insufficiente perché frutto di troppi compromessi ha aperto la strada alla messa
in discussione, da parte delle destre che governano in questo momento, del diritto di queste
persone ad essere ciò che di fatto già sono: famiglie a tutti gli effetti, scelte e costruite con
grande fatica in un Paese in cui per tutte e tutti è già abbastanza difficile scegliere di
essere genitori.
Si vogliono privare i bambini del diritto di sentirsi uguali ai loro coetanei a scuola e nella
società, togliendoli ad una parte dei loro genitori, con la scusa di proteggerli dal “pericolo”
(sic!) di essere influenzati nel loro futuro orientamento sessuale. È un ragionamento che
ricorda da vicino quello delle dittature sudamericane quando sottraevano alle famiglie di
origine le figlie ed i figli dei desaparecidos (cioè di coloro che avevano freddamente
eliminato perché in dissenso con la loro concezione del mondo) per evitare che
divenissero a loro volta “sovversivi”…
È un inaccettabile tentativo di imporre a tutt* una “morale” di parte, retriva e incompatibile
con la Costituzione, un ulteriore tassello dell’attacco ai diritti individuali e collettivi che
come Rifondazione respingiamo e continueremo a combattere.
Giuseppe Palomba, cosegretario di Rifondazione Comunista Padova
Video: https://www.facebook.com/prcpadova/videos/959520238700625/?locale=it_IT
Rifondazione Comunista al fianco delle famiglie omogenitoriali.
Al presidio di questa mattina davanti al Comune di Padova, intervento dell’avvocato Giovanni Michelon della segreteria provinciale PRC.
Comments Closed