40.000 morti, migliaia di dispersi sotto le macerie, la distruzione delle infrastrutture civili, degli ospedali, delle scuole, delle chiese e delle moschee. Fame, malattie gravi, mancanza di cibo e acqua.
La protervia dello stato di Israele e del suo governo sembra non avere limiti. Nessun rispetto delle risoluzioni dell’ONU, nessun rispetto del diritto internazionale, la pratica del genocidio, della pulizia etnica e dell’apartheid. Netanyahu può volare negli Stati uniti soltanto perché gli Stati Uniti non riconoscono le sentenze del tribunale penale internazionale ma resta un criminale di guerra.
Per questo sabato mattina (27 luglio) saremo in piazza di fronte al comune per protestare contro il genocidio in atto.
L’ assedio di Gaza deve finire.
Deve essere garantito l’accesso degli aiuti umanitari.
Riconoscimento dello stato di Palestina così come previsto dalle risoluzioni dell’ONU, nel rispetto del diritto internazionale.
Palestina Libera!
Rifondazione Comunista Padova
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