Questa mattina, una delegazione di Rifondazione Comunista ha partecipato al presidio contro il taglio degli alberi in via Vicenza: presenti Ultima Generazione e diversi comitati ambientalisti e singoli cittadini. Un presidio per tentare di salvare 28 magnifici bagolari. “Rigogliosissimi e sanissimi, una follia abbatterli!”, citando le parole di un famoso agronomo interpellato proprio da U.G. per fare una perizia su questi bagolari.
Un abbattimento che trasformerà quell’area in una ennesima isola di calore nei periodi estivi, privando gli abitanti dell’unico spazio verde presente in quell’area. L’ennesimo scempio ambientale che avviene nella nostra città.
Non si è ancora compreso che la priorità assoluta per Padova, e non solo, è il contrasto ai cambiamenti climatici e la difesa della salute dei cittadini e dell’ ambiente. Di fronte alla possibilità di praticare alternative concrete all’abbattimento, il Comune non ha voluto sentire ragioni. Consideriamo questa scelta miope, folle e sbagliata. Padova, una delle città più inquinate d’Europa, avrebbe bisogno di una maggiore attenzione e cura e determinazione conseguente, nel tutelare e ampliare tutti gli spazi verdi e alberati, anche per fare fronte al surriscaldamento che è una tendenza irreversibile se non si fanno, ovunque, scelte conseguenti.
Chiediamo all’amministrazione comunale di ritornare indietro sulla decisione assunta.
Daniela Ruffini, segretaria provinciale PRC/SE Padova
Giordano Padovan, responsabile ambiente e salute PRC/SE Padova
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